L’Osteria nasce negli anni ’50 e la sua storia è profondamente legata a quella di Firenze, città d’arte e di radicate tradizioni culinarie. Storicamente l’Osteria offriva ristoro agli artigiani del quartiere Santa Croce e Sant’Ambrogio.
Un falegname e un ceramista producevano i loro manufatti nelle sale attuali dell’Osteria e consumavano i loro pasti godendo della vista della Piazza e di un buon bicchiere di vino. Dopo l’alluvione, il quartiere di Santa Croce come tutta la città storica si è rinnovato e anche l’Osteria si è adeguata e ampliata prendendo il nome di Battipalla.
Nel Rinascimento, Piazza Santa Croce, fino ad allora teatro di feste, riunioni e celebrazioni cittadine, viene prescelta per il gioco del Calcio. Due lapidi in marmo, di forma rotonda, murati nelle facciate del Palazzo dell’Antella nel 1565 segnavano la linea mediana del campo e rappresentava il luogo dove si batteva la palla di cuoio che dava inizio alla partita. Da qui, il nome Battipalla.